URBEX

I FANTASMI DELL’ULTIMO NATALE – LE STORIE DEGLI URBEXER

Oggi vi porterò all’interno di una delle case più misteriose presenti nel nord Italia. Si tratta della villa dell’artista, la casa che sembra esser stata abbandonata proprio il giorno di natale.

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

I FANTASMI DELL’ULTIMO NATALE – LA MISTERIOSA “VILLA DELL’ARTISTA” CHE NON AMA RICEVERE VISITE

Ci troviamo in nord Italia, all’entrata di un piccolo paesino che pare essersi fermato al 1900. Tra le prime case, è impossibile non notarne una che sembra essere tanto bella quanto vecchia. Si tratta della villa dell’artista, sicuramente uno dei posti più inospitali del panorama urbex italiano.

Non si sa molto di questo posto, le uniche cose che sappiamo le dobbiamo a ciò che troviamo e percepiamo al suo interno. La sola cosa certa è che in questa enorme dimora, vivessero persone particolari che per vivere svolgevano professioni di prestigio. I proprietari dell’immobile erano amanti dell’arte, l’amavano e la creavano… ma in un modo tutto loro. 

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly
I ritratti, i dipinti, le sculture in gesso presenti all’interno della villa sono tutti attorniati da una misteriosa aura. Occhi grandi, occhi spenti, sguardi rivolti verso l’alto… impossibile non essere pervasi da un senso di estremo disagio e paura. Le opere sembrano sussurrare.
Difatti non è raro vivere esperienze paranormali mentre ci si accinge a visitare la villa. Non sono pochi gli esploratori urbani che hanno riscontrato eventi inspiegabili, ne abbiamo intervistati alcuni.

La Storia Di Jennifer

Io e il mio compagno, Clod, decidemmo di esplorare questa villa. Avvertii, non appena entrata, un senso di inquietudine: si trattava solo di sensazioni, non cattive ma strane.

Salimmo al piano di sopra, mentre scattavamo delle fotografie notammo un lucchetto di una porta muoversi da solo. Spostammo l’obiettivo della camera sull’oggetto e cominciammo a riprenderlo. Il lucchetto in questione andò avanti a muoversi per dieci minuti, per poi fermarsi di colpo. Non c’era un alito di vento in quella casa, ancora oggi troviamo questo episodio seriamente inspiegabile.

L’URBEX LADY JENNIFER E IL COMPAGNO CLAUDIO: pagina fb, gruppo fb, profilo ig, canale youtube

La storia di Veronica

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

Ogni esplorazione urbana è un vero e proprio viaggio nel tempo, in questa casa ne ebbi la conferma.

La villa sembrava esser stata congelata il giorno di un natale lontano. 

L’albero addobbato con decorazioni tristi e impolverate trasmetteva tanta solitudine, ai suoi piedi diversi giocattoli in attesa di essere vissuti. Quasi come a essere messe in guardia (come se fossimo ospiti mal voluti), io e la mia amica venimmo prese di mira dall’inquietudine che ci trasmise un sinistro quadro appeso alla parete del salotto. 

Esso raffigurava dei bambini, ma in alcuni istanti sembrava che i volti dentro al dipinto formassero un unica faccia spaventata.

La cosa ci fece venire i brividi lungo la schiena, l’aria diventò fredda… la stessa temperatura che si può percepire durante il giorno di natale, quando non si è più insieme alla propria famiglia.

L’URBEX LADY VERONICA: pagina facebook, canale YouTube. 

La storia di Giovanni

L’ ambiente versava in uno stato di caos e degrado, roba da fare invidia a una discarica. Il più era al pian terreno, tranne in una stanza adiacente al salotto… all’interno di questa, oltre a un ambiente più ordinato, si potevano avvertire cambi di temperatura sfasati ma frequenti. Non rimasi molto lì, l’ aria era pesante e qualcosa mi diceva di andarmene in fretta. Mi avventurai nelle stanze al piano superiore, arredate e ancora con quell’alone di vissuto impresso nell’aria: era quello a darmi preoccupazione. Sentivo inspiegabilmente che qualcuno fosse ancora li, un po’ quello che si sente come quando sei nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mi addentrai nella seconda stanza, piazzai il treppiede con fotocamera annessa, impostai la fotocamera in modo da avere una foto perfetta in 13 secondi. Dopo 30 secondi la fotocamera continuava a non dar segni di scatto compiuto.

Cosa stava succedendo?

Detti la colpa alla batteria, ma era nuova e appena caricata! provai terrore, quella sensazione di straniero invadente era grande. Afferrai la fotocamera e… “click”! aveva scattato una foto bianco celestiale. Ritentai una seconda foto, ma non feci in tempo a postare che notai un segnale lampeggiante mai visto prima su nessuna reflex. La fotocamera era in surriscaldamento, la batteria prosciugata. A contrastare quel calore ci fu una folata d’aria fredda, seguita da un rumore di uno scuro che sbatte. Decisi di mettere da parte ogni scetticismo: parlai con la presunta entità, le chiesi il permesso di fotografare le altre stanze. Dopo ciò, non ebbi più alcun problema fino all’ultimo piano, la stanza delle teste di gesso: di nuovo quel problema alla macchina fotografica, di nuovo quella sensazione, tonfi e passi dal piano terra, e senza avere risposta alla domanda “c’è qualcuno?” decidemmo di andarcene definitivamente da quel posto.

L’URBAN EXPLORER GIOVANNI: profilo ig. 

La storia di Simona

Appena varcata la soglia della villa, cominciarono a sbattere tutte le finestre in modo continuo, un rumore assordante. Sembrava ci fosse qualcuno a farlo, tant’è che pensavamo ci fossero dentro delle persone. Poi, improvvisamente, le finestre hanno smesso. Demmo la colpa al vento, anche se in realtà pioveva e l’aria era lievissima.

L’URBEX LADY SIMONA. 

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

Ciò che si trova all’interno della villa dell’artista, ti catapulta in un istante in un’epoca lontana. I ricordi, i ritratti, i documenti, i giocattoli… è ancora tutto lì, sotto qualche centimetro di polvere. La sensazione è che quella casa sia stata abbandonata in fretta e furia durante il periodo natalizio. Ma perché? È quello che un numero sempre maggiore di urbexer stanno tentando di scoprire.
Intanto qualche collegamento e qualche frammento di vita dei vecchi proprietari è stato trovato. Una letterina di una bambina che chiede dei doni a Santa Lucia, dei doni che con molta probabilità sono arrivati. Il cavallo a dondolo è ancora lì, tra un vecchio abbandonato albero di natale e una polverosa poltrona.

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

Altre foto della “Villa dell’Artista”

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

i fantasmi dell'ultimo natale - le storie degli urbexer - la villa dell'artista che non ama ricevere visite - the minutes fly

CHI SONO GLI URBEXER?

ALTRI ARTICOLI URBEX NATALIZI?

ALTRI ARTICOLI A TEMA?

Buone scoperte, da Osso di Seppia!

Loading

Redazione Web Magazine | The Minutes Fly

Redazione "The Minutes Fly"

Partecipa alla discussione e lascia un tuo commento...