IL FANTASMA DI CATERINA SFORZA
Le battaglie di Caterina non erano certamente finite, per tutta la vita si trovò costretta a lottare e non lasciò mai vincere i suoi nemici.
La sua serie di vittorie venne interrotta dai Borgia, i quali la imprigionarono a Roma.
Quando venne liberata confidò a un frate prima di morire: “Se io potessi scrivere tutto, stupirei il mondo“.

Quello degli Sforza fu l’ultimo regno laico prima della cessione del potere alla chiesa.
Lo Stato Pontificio attaccò aspramente Caterina Sforza, riuscendo ad infangarla grazie alle sue attività riguardanti l’alchimia.
La chiesa dipinse Caterina come una donna cattiva, spietata e dai caratteri demoniaci, così feroce da gettare gli ospiti indesiderati in un pozzo nel quale erano state poste lame affilate.
Queste strambe storie non vennero mai smentite, così ancora oggi avvalorano la tesi secondo la quale il fantasma del Castello di Dozza appartenga a Caterina Sforza, una donna “malvagia” pronta a cacciare ospiti sgraditi dal suo amato Castello.

Se il fantasma che infesta il Castello di Dozza appartenga o meno a Caterina Sforza, non ci è dato saperlo.
Ciò che sappiamo per certo, è che questa fantastica leggenda ci porta a ricordare le gesta di una grande donna, la quale riuscì a segnare la storia nonostante la sua appartenenza al genere femminile durante il Medioevo.
Buone scoperte, da Osso di Seppia!
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